REGGIO EMILIA - TRAFFICO DI DROGA , DIECI ARRESTATI

Dieci gli arresti, circa mezzo chilo la polvere bianca sequestrata.“Si tratta di giovani fatti arrivare a Reggio apposta per spacciare, una sorta di lavoro stagionale illecito”. Il questore Antonio Sbordone è netto nel suo giudizio.
E’ Xhafer Berisha, kossovaro di 42 anni, il presunto responsabile della rete di pusher che spacciavano cocaina ai giovani reggiani, anche minorenni. Dieci gli arresti operati dagli uomini della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Valentina Salvi. Le indagini sono partite nell’autunno dello scorso anno: in manette un 21enne albanese sorpreso con 200 grammi di cocaina. Troppa per un ragazzo appena arrivato in Italia in apparenza senza contatti. “L’importanza di questo istituto, che ci permette di non arrestare subito un piccolo spacciatore”, dice il sostituto procuratore Valentina Salvi.Gli investigatori sono risaliti a Berisha poi ad altri spacciatori della sua rete: tra questi Arsid Subashi e Dorian Cakri, entrambi albanesi, sorpresi con 150 grammi di cocaina in un fabbricato di via Ancini. Gli arrestati, incensurati tra i 28 i 39 anni, hanno provenienze diverse e si pensa siano stati reclutati dal 42enne nei loro paesi di origine. In tutto sono stati sequestrati 450 grammi di cocaina. Nell’ambito della stessa indagine, il Bar gestito da Berisha, in via Martiri di Cervarolo, è stato chiuso per due settimane per spaccio di droga.

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