REGGIO EMILIA - PRESO IL CAPO DELLA BANDA DI PICCHIATORI

Nella settimana appena trascorsa la città di Reggio Emilia ha ospitato la Sesta edizione dei Giochi internazionali del Tricolore. La manifestazione sportiva ha portato un notevole afflusso di persone in città provenienti da tutte le parti del mondo.Al fine di garantire la sicurezza dei vari avvenimenti, la questura di Reggio Emilia, di concerto con carabinieri, Finanza e Municipale di Reggio Emilia, ha predisposto un’intensa e coordinata attività di prevenzione e vigilanza dedicata all’evento.
Durante il servizio sono stati effettuati posti di controllo, servizi di vigilanza fissa e dinamica presso i punti di maggiore aggregazione del centro cittadino e sono stati fermati e identificati quanti potessero destare sospetto di intraprendere azioni illegali o di disturbo.
Tuttavia, dalle 23 circa fino all'1, sono stati segnalati alcuni casi di aggressione ai danni di giovani. In particolare, le vittime hanno raccontato di un gruppo di ragazzi di giovane età che agiva con il medesimo modus operandi: individuava le vittime tra i passanti, le avvicinava a piedi o in bicicletta e senza alcuna motivazione le aggrediva indifferentemente con calci, pugni, schiaffi per poi darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.Le vittime hanno inoltre raccontato della presenza di un “leader” del gruppo, un cittadino di probabile origine nord africana. Immediata la risposta delle Volanti e della Mobile che, con un’intensa attività di indagine costituita dall’analisi dei filmati delle videocamere e dalla raccolta di testimonianze, ha identificato il “leader” del gruppo,
un cittadino marocchino classe 1998, indiziato di essere l’autore di almeno due di questi odiosi e deplorevoli episodi.

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