REGGIO EMILIA - MAESTRA SOSPESA PER MALTRATTAMENTI
Pubblicato il 3 set, 2018
Un peluche strappato dalle mani e un bambino in lacrime. «Piangi pure, non mi interessa...». E ancora: «Mettiti a sedere perché sennò finisce male». Poi schiaffi sulle gambe e pizzicotti. È ciò di cui è accusata una maestra di 56 anni, nata a Sassuolo e residente a Scandiano. Uno scandalo che fa ancora più rumore dato che le violenze sarebbero avvenute in una sezione della scuola d’infanzia del centro internazionale Loris Malaguzzi. Ossìa l’asilo più bello del mondo, fiore all’occhiello della nostra città che esporta in tutto il globo il cosiddetto metodo d’insegnamento Reggio Approach, studiato da esperti e professori spesso in visita qui, dagli States all’Australia.
Maltrattamenti che si sarebbero verificati nei confronti di sette bambini, tutti di 4 anni. È l’ipotesi di reato formulata dal sostituto procuratore Stefania Pigozzi che sta coordinando le indagini eseguite dai carabinieri della stazione di Santa Croce. I militari dell’Arma grazie anche a intercettazioni ambientali e telecamere nascoste hanno documentato decine di episodi tra settembre scorso e questo giugno, periodo a cui si riferiscono i fatti contestati. Il gip Luca Ramponi ha deciso di applicare la misura interdittiva: sospensione per sei mesi. In attesa del procedimento giudiziario, la donna è stata allontanata dalla scuola e non potrà lavorare in alcun edificio scolastico.
Tutto è cominciato dalla querela di una mamma che durante le vacanze di Natale ha notato i comportamenti insoliti della figlia che terrorizzata spesso si faceva addirittura la pipì addosso. La piccola ha così mostrato i lividi per i pizzicotti subìti: