REGGIO EMILIA - ESPULSO TERRORISTA
Pubblicato il 22 feb, 2018
L'ombra del terrorismo islamico dietro all'espulsione di un giovane di 27 anni, cittadino marocchino, detenuto nella casa circondariale di Reggio Emilia. L'uomo, una volta scarcerato, è stato espulso e rimpatriato, con accompagnamento nel proprio paese, con un volo decollato da Malpensa e diretto a Casablanca. L'espulsione è avvenuta per motivi di sicurezza. Lo ha reso noto stamane il ministero dell'Interno.
«Un cittadino marocchino è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato.Con questa espulsione, la ventunesima del 2018, sono 258 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi».
Il 27enne era stato detenuto per reati comuni presso la casa circondariale di Reggio Emilia e segnalato dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per aver riferito al personale di vigilanza, nel contesto di una conversazione relativa agli attentati terroristici compiuti nell'ultimo periodo contro i paesi occidentali, di essere anche lui
pronto a combattere qualora gli fosse stata negata la possibilità di pregare.
Per questi motivi, appena scarcerato, è stato rimpatriato, con accompagnamento nel proprio paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Malpensa diretto a Casablanca.