REGGIO EMILIA - CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE SU 2 MINORI
Pubblicato il 30 nov, 2017
Violenza sessuale e tentato abuso su due undicenni. Una vicenda orribile e terribile cui si aggiunge l’aggravante che una delle due vittime era la figlioletta. Una mostruosità che non viene cancellata, anzi è resa ancora più pesante dal fatto che l’orco era in totale stato d’ebrezza. Il tribunale di Reggio Emilia lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi in primo grado.La violenza nei confronti delle due minori è avvenuta nel 2014 in un paese della Val d’Enza che non indichiamo per tutelare le due piccole vittime. L’uomo, un 54enne, in preda all’alcol ha perso il controllo di sé e si è lasciato andare ai più beceri istinti in due diverse occasioni.La prima vittima delle sue attenzioni sessuali è stata la figlia di una vicina di casa. Qualche giorno dopo l’orco è ricomparso e ha tentato di abusare della propria figlia. Una violenza che, come emerso durante il processo, non si è realizzata solo perché il 54enne era così ubriaco da non poter portare a termine l’atto sessuale.A scoprire la violenza è stata la madre della prima vittima. Il giorno del secondo abuso ha sentito l’undicenne lamentarsi. Ha quindi aperto la porta di casa dei vicini e si è trovata davanti l’orribile scena di un padre ubriaco che aveva denudato la figlia e tentava di abusare della piccola.Una scena terribile, subito denunciata ai carabinieri e ai servizio sociali dell’Unione Val d’Enza. Un dramma che ha assunto una forma ancora più dolorosa quando la vicina di casa ha scoperto che anche la propria figlia era stata abusata dall’orco.Da qui l’arresto, l’allontanamento dell’uomo dalla casa famigliare, l’affidamento della figlia a una casa famiglia e il processo terminato ieri.