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Fa ancora più male saperlo .E’ risultato positivo al test tossicologico cui era stato sottoposto a seguito dell’incidente il 21enne amico di Liborio Vetrano che era alla guida della Fiat Punto uscita di strada in via Sinistra Tresinaro e ribaltatasi nel canale. Riserbo sul tipo di sostanza, ma sta di fatto che il ragazzo non avrebbe dovuto mettersi alla guida dopo quella nottata trascorsa in una discoteca di Carpi.Per il giovane, anche lui residente a San Martino, si profilano pesanti conseguenze giudiziarie: nei suoi confronti si configurerebbe, infatti, il reato di omicidio stradale con pena prevista tra gli 8 e i 12 anni di carcere in base alla legge entrata in vigore nel 2016.Intanto, la salma del 20enne deceduto si trova nella camera mortuaria di Coviolo, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul corpo verrà eseguita l’autopsia dopo la quale verrà concesso il nulla osta per la celebrazione delle esequie. A coordinare le indagini, condotte dai carabinieri, è il sostituto procuratore Valentina Salvi.L’esame autoptico servirà a chiarire se il decesso sia avvenuto a causa dei traumi riportati nell’incidente oppure per annegamento. Non è escluso, infatti, che a differenza dei quattro amici che avevano rotto i finestrini del mezzo mettendosi in salvo, Liborio non sia riuscito a farlo rimanendo affogato nelle acque del canale.