GUASTALLA - INTERCETTATA LA BANDA DELLE CASSAFORTI, I BANDITI PERO' FUGGONO
Pubblicato il 21 dic, 2017
Un rocambolesco inseguimento da San Bernardino per alcuni chilometri con i carabinieri dietro a una Renault Capture, rubata un mese fa a Sant'Ilario, è già usata per compiere furti in abitazione. All'interno c'erano tre banditi pronti a un nuovo colpo, ma che sono stati costretti alla fuga prima di cominciare "il lavoro".
L’allarme è scattato intorno alle 17,50 a seguito della segnalazione della presenza a San Rocco di Guastalla dell’autovettura Renault Capture, rubata un mese fa a Sant’Ilario, già oggetto di ricerche tra la bassa reggiana e mantovano, ma anche nel distretto ceramico reggiano – modenese: l'auto era nella “black list” dei carabinieri reggiani che da settimane ne stavano seguendo i movimenti per intercettarla, in quanto gli occupanti erano stati segnalati quali autori di furti in abitazione.
Immediata nella zona sono arrivate varie pattuglie del compagnia di Guastalla tra cui quella della stazione di Novellara, che a San Berardino, hanno intercettato la Renault con a bordo i tre malviventi. Hanno dato così vita a un inseguimento a folli velocità conclusosi dopo alcuni chilometri, quando i banditi, tallonati dai militari hanno preferito abbandonare l’auto e fuggire a piedi per i campi.
Che i tre appiedati appartengano a una batteria della banda delle casseforti è stato rivelato dal ritrovamento sulla macchina di strumenti da scasso .