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Cinque donne (una 52enne, una 26enne, una 38enne tutte residenti a Parma, una 60enne residente a Modena e una 23enne residente a Reggio Emilia), tutte di origine domenicana, e un uomo di 68 anni sono stati denunciati per avere manomesso un impianto elettrico. Per otto mesi le cinque donne, domiciliate in un appartamento di proprietà del 68enne, hanno usufruito illegittimamente della corrente elettrica per un importo di migliaia di euro. Ora sull'episodio indagano i carabinieri della stazione locale.
Sebbene all’anagrafe non risultavano esservi persone residenti, un’abitazione mansardata nella frazione Ponte Enza, di proprietà di un imprenditore salernitano residente a Parma, risultava abitata da cinque donne. 
Tecnico e carabinieri hanno rilevato un allaccio abusivo alla rete elettrica: nella parte retrostante del contattore, di fatto disattivato, erano stati effettuati due "bypass" elettrici che erogavano energia all’abitazione di fatto risultata sprovvista di contratto per tale servizio.
Per questo motivo il proprietario 68enne, unitamente alle cinque donne, tutte di nazionalità domenicana (una 52enne, una 26enne, una 38enne tutte residenti a Parma, una 60enne residente a Modena e una 23enne residente a Reggio Emilia) domiciliate a Gattatico, nell’abitazione che riceveva energia elettrica a “scrocco”, sono stati denunciati con l’accusa di concorso in furto aggravato e continuato.