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Si vedeva da lontano la brillante bontà di Ernaldo Zefi, il 22enne morto domenica in un incidente stradale . Lo adoravano tutti a Castelnovo Monti, dove da qualche mese lavorava in uno studio dentistico.
Aveva un rapporto straordinario, unico, con Alessandro. Alle, per tutti. Un ragazzo con disabilità che amava più di ogni altro. Fin da quando andavano a scuola. Lo aiutava a fare i compiti. Erano inseparabili. Più che un migliore amico, per lui era un fratello come scrisse un giorno, dedicandogli una foto per il suo compleanno.La sua missione era quella di fargli vivere una vita come gli altri, portandolo a ballare con gli amici. E lo ha fatto straordinariamente. Un esempio. Ha dedicato tanto agli altri. Anche per questo era volontario della croce verde. E ieri, tra i ricordi rimbalzati sui social, qualcuno ha rilanciato alcune parole che scrisse proprio Erni.«Preoccupatevi degli amici e delle persone care, non basta pensare a se stessi a volte, aiutate se potete e non per secondi fini, ma per una soddisfazione personale. Tutti hanno qualcosa da insegnare o da trasmettervi. Accogliete quelle persone che spesso vogliono isolarsi. Vivete la vita a pieno...».(dal Resto del Carlino)