BIBBIANO - TRAFFICO DI ANIMALI DALL'EST, ARRESTATO

 Concorso in uccisione e maltrattamento di animali, frode nell'esercizio del commercio e reati di falso. E' per questi reati che un 40enne di Bibbiano Daniele Giaroliè finito in carcere, ora che le condanne accumulate sono diventate definitive.
Si tratta di un commerciante finito spesso agli onori per la cronaca per traffico di animali dall'Est Europa. I carabinieri di Bibbiano hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano. L'uomo deve scontare complessivamente 4 anni, mesi 8 e giorni 6 giorni di reclusione.
Tra le condanne che hanno originato il provvedimento ce n'è una a 3 anni inflitta al 40enne nel luglio del 2016 dalla Corte di Appello di Milano per concorso in uccisione e maltrattamento di animali, frode nell’esercizio del commercio e reati di falso commessi nel febbraio 2009 tra San Giuliano Milanese e l’Ungheria. All’epoca dei fatti un blitz eseguito in una cascina di San Giuliano Milanese, in disponibilità dell’arrestato, portò ad accertare la presenza di oltre 100 cuccioli di varie razze tra cui alcuni isolati in precarie condizioni di salute. Tutti i cuccioli, risultati provenire dall’Ungheria e con un età inferiore a 90 giorni, vennero sequestrati.
Un'altra condanna a un anno e 3 mesi di reclusione risale al 26 gennaio 2016, emessa dal Tribunale di Udine per i reati di maltrattamento di animali. I fatti in questo caso risalgono alla notte del 17 novembre 2012 quando, durante un normale controllo lungo la statale 13 a Tarvisio i carabinieri bloccarono il 40enne in compagnia di sua padre a bordo di un’auto: nel cui bagagliaio, ammassati in quattro gabbie di plastica, sporche di feci e urine e senza cibo, nè acqua.vennero trovati e salvati 62 cuccioli di varie razze introdotti senza alcun sistema di identificazione e senza la documentazione sanitaria attestante le prescritte vaccinazioni e l’età dei cuccioli.

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