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Le previsioni del tempo fatte negli ultimi giorni sono letteralmente agghiaccianti. Sembra che fino a giovedì siamo condannati a rimanere ibernati in una valle padana trasformata in un gigantesco congelatore spinto al massimo delle quattro stelle proprio nella pianura emiliana, fra Reggio e Parma. Ieri alcuni servizi meteorologici hanno confermato i pronostici siberiani.L'Aeronautica militare prevedeva addirittura per martedì una punta di 18 gradi sotto zero, che sfiorerebbe i primati del 10 gennaio 1985, quando si toccarono i meno 20 alla periferia di Reggio e i meno 27 nelle campagne . Anzi, per questa stagione sarebbe un record assoluto in controtendenza rispetto al riscaldamento globale in atto, considerando che nella terza decade di febbraio negli ultimi cinquant'anni il termometro non è mai sceso al di sotto dei - 6 .

Previste poi nuove nevicate da giovedi. In montagna la neve supera abbondantemente il metro, in alcune zone il metro e mezzo.

.A seguito delle previsioni meteorologiche avverse è  stato disposto il divieto di circolazione dei veicoli commerciali con massa superiore a 7,5 tonnellate, compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali, sull’intero sistema viario delle Province di Reggio Emilia  e Modena (autostrade, strade statali e provinciali) dalle ore 22 di domenica 25 febbraio fino a cessate esigenze e salvo rivalutazioni sulla base di un costante monitoraggio in relazione all’evolversi del fenomeno.

Scuole chiuse lunedi a Serramazzoni e Montese.